Lotto Soudal, futuro in bilico per dei problemi assicurativi?
Potrebbero esserci guai in vista per la Lotto – Soudal. In seguito al verdetto di una causa legale portata avanti dall’ex corridore del team belga Jurgen Van de Walle e conclusasi a favore dell’atleta, la squadra potrebbe essere costretta a pagare cifre importanti come indennizzo ai suoi ex corridori. Van de Walle, che ha militato tra il 2011 e il 2013 fra le fila del team prima conosciuto come Omega Pharma – Lotto e poi come Lotto – Belisol, è stato risarcito di 56.000 euro in seguito alla scorretta gestione delle assicurazioni sui corridori da parte del management della squadra.
La cifra del singolo indennizzo non è in sé un grande danno per la Lotto – Soudal, ma la situazione potrebbe peggiorare nel caso in cui altri atleti impugnassero la medesima sentenza. Lo sarebbe in modo particolare se si prendessero in considerazione atleti con un reddito superiore a Van de Walle e ai quali andrebbe di diritto una cifra proporzionale alle rispettive entrate, ma anche atleti che hanno militato in forza alla squadra belga per un numero di stagioni superiore rispetto il corridore fiammingo. Le polizze incriminate interessano le stagioni che vanno dal 2006 al 2012 e fra gli atleti che potrebbero accodarsi in tribunale a Van de Walle ci sono anche corridori di primissimo piano come Robbie Mc Ewen, Cadel Evans e Philippe Gilbert.
Proprio a quest’ultimo è stato comminato di recente un risarcimento nei confronti della sua vecchia squadra per una cifra pari a 300’000 euro, conseguenza di una sentenza che l’ha visto coinvolto in merito all’acquisizione di bonus superiori a quelli previsti dal contratto in essere nella stagione 2011. L’ex iridato potrebbe dunque avrebbe così una ragione in più per rivalersi nei confronti della attuale Lotto – Soudal.
Secondo Het Nieuwsblad, la lotteria nazionale belga sarebbe fiduciosa che si tratta di un caso isolato, in seguito al quale i contratti sarebbero stati modificati e perfezionati proprio per evitare che altri possibili casi finissero parimenti in tribunale, rischiando così nuove sentenze. Eppure, sono in molti a considerare che la questione potrebbe non chiudersi così facilmente, mettendo persino a rischio l’esistenza futura della squadra, che potrebbe non riuscire a fronteggiare economicamente la situazione.
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